sabato 12 dicembre 2009

Concrete



"Concrete" è il nuovo album di Ornitology, disponibile tramite l'interessante netlabel statunitense Dedicated records. Concrete rappresenta un ulteriore passo nell'evoluzione sonora del duo formato da Andrea Scevola e Pierluigi Cagnazzo. L'album vede le preziose collaborazioni di importanti artisti emergenti. Fabio Caruso dei talentuosissimi As Memory Dies, autori di un Death metal dalle tinte progressive solidificatesi nel loro primo straordinario album "Transmutate". Ennio Mazzon, già apprezzato per numerosi lavori in ambito elettronico e curatore della preziosa Ripples Recordings, cdr label che promuove perle ellettroniche di impareggiabile qualità. Un vortice di bassa pressione(UVDBP), artista che già dal primo album "Anonymous Said" ha già destato l'interesse degli addetti ai lavori e che lavora attivamente ad importanti collaborazioni con quotati artisti dell'ambiente elettronico. "Concrete" sarà presto disponibile gratuitamente presso il sito di Dedicate Records.
Un grazie sincero ai talentuosi artisti che hanno partecipato alla realizzazione di "Concrete"; partecipazioni senza le quali, il lavoro sarebbe illuminato da tutt'altra luce.

Download "CONCRETE" on Dedicated Records

Andrea Scevola + Pierluigi Cagnazzo = Ornitology

*Contributors to this album.

http://www.myspace.com/asmemorydies
http://www.myspace.com/emazzon
http://www.myspace.com/unvorticedibassapressione
http://www.myspace.com/ornitology

martedì 1 dicembre 2009

"Gestalt" review on Darkroom



(Autoproduzione)

Time: (39:58)

Rating : 7.5

Torniamo a parlare della musica del bolognese Andrea Scevola, dopo aver da poco trattato l'EP eponimo del suo progetto Ornitology. Stavolta tocca all'altra incarnazione del musicista emiliano, e segnatamente quella che porta il suo stesso nome, col quale ha già realizzato "Ideal" nel 2008 e l'EP "Interior" nell'anno ancora in corso (tutti scaricabili gratuitamente dalla sua pagina myspace). In questa nuova release il sound dell'artista bolognese vira verso quello che lui stesso definisce "uno slowjazz dalle tinte doom", fortemente accostabile alle effusioni sonore di quei Bohren & Der Club Of Gore che sono gli incontrastati alfieri delle migliori sperimentazioni dark-jazz. Il taglio squisitamente filmico dei sette brani proposti ci accompagna attraverso scenari urbani prettamente notturni, dove le sonorità sfumano leggere su intelaiature elegantemente cupe e distorte, complice il buon lavoro al basso dell'ospite PJ degli Insulto. "Good Night & Good Luck" apre in puro stile dark-jazz, prima che ritmo e suoni si animino mantenendo inalterata la propria carica drammatica, e lo stesso crescendo d'intensità si manifesta in "Two Players", magistralmente marchiata a fuoco da note di piano splendide, eleganti e profondamente toccanti. L'inquietudine prende piede con la tetra "The Seducer" e prosegue nel proprio stillicidio fra le trame urbane di "Spear Of Abbadon", prima che le scariche elettriche di "Nighthawks" squarcino quel buio che, lentamente, scorre verso un nuovo giorno sulle note della soffusa ed eterea "Lateral", ultimo scampolo di una notte che non ha ancora completato il suo ciclo. Il mattino seguente è alle porte e "Conclusion" ci guida verso l'alba con la sua bella e suadente melodia, prima che il piano irrompa malinconico: la notte è finita, ma in questo mattino piovoso il sole rimane confinato dietro nuvole grigio scuro, relegato a mero preludio di un'altra notte come tante, con le sue mille storie amare da raccontare... Il viaggio di una notte è concluso: Andrea ce lo ha saputo raccontare senza bisogno di parole, dispensando forti emozioni e suscitando in noi le stesse sensazioni che abbiamo provato almeno una volta nel camminare fra strade appena illuminate da una falce di luna e da lampioni lontani, soli al mondo con mille pensieri ed una manciata di sentimenti... Una piccola opera che conferma un grande talento: aspettando la seconda parte di "Gestalt" (in realtà già disponibile), vi invitiamo a scoprire questo meritevole artista, le cui opere sono alla semplice portata di un 'click'. Nella speranza che se ne accorga presto anche qualche lungimirante etichetta discografica...

Roberto Alessandro Filippozzi

Darkroom magazine

"Ornitology" review on Darkroomagazine



(Autoproduzione)

Time: (27:33)

Rating : 6.5

Doveva essere in origine il titolo di un album, ma Ornitology ha assunto 'in fieri' le fattezze di una realtà a sé stante che giunge all'esordio con questo EP di quasi mezz'ora, scaricabile dal blog dell'autore. Le movenze tenui, quasi chillout, che segnavano alcuni pezzi dei precedenti lavori firmati da Andrea Scevola (ideatore del progetto, affiancato in questa uscita da Pierluigi Cagnazzo), vengono a mancare nel nuovo act: qui le melodie sono quasi essiccate, ne rimane in vita qualche stralcio nella seconda e nella quinta traccia, dove intervengono le note di chitarra e, sembra, quelle di una tromba. Per contro viene dato più spazio al rumore, frutto di manipolazioni sonore spesso utilizzato in funzione glitch; le meccaniche più prevedibili vengono dilatate e destrutturate fino a prendere nuove forme. I sei brani senza titolo guardano alla modernità, si basano su un'elettronica che perde le sue coordinate più fredde al fine di descrivere ambienti naturali, immersi in micro-frammenti di materia audio che picchettano tutto il disco a mo' di pioggia artificiale. Come sottolinea lo stesso autore, citando Junger, l'ornitologia collega il suolo nativo con l'infinito: un particolare che viene reso bene in più di un passaggio, laddove i suoni sintetici riescono ad avere la morbidezza di una natura e di un passato da cui trapelano misteri impalpabili. Di base si ha l'effetto di un disco ambient pensato per generare immagini e situazioni, ma che sconfina in astrattismi sonori e riesce a fare a meno di quell'oscurità tanto in voga nel settore. Lavoro tutt'altro che semplice, ma sorretto da concetti validi.

Michele Viali

Darkroom magazine

mercoledì 25 novembre 2009

Nuda proprietà



NUDA PROPRIETA'
E'una formula immobiliare secondo la quale una persona vende la propria
casa mantenendo tuttavia il diritto di abitarla finchè rimane in vita.
Dunque il corpo come casa e l'essenza di chi lo abita come inquilino non del tutto legittimo,
o quanto meno non pienamente capace di disporne.
Gli artisti che con diverse sensibilità e tecniche espressive hanno affrontato questo tema
sarebbero in realtà i meno indicati a trattarlo, dato che più che dal possesso di alcunchè, sono
piuttosto posseduti essi stessi dalla necessità interiore di creare.
Eppure per agire tale necessità sono costretti a servirsi del corpo, proprio o altrui, alcuni in
modo anche estremo, e in fondo questa sorta di rivalsa potrebbe essere proprio l'escamotage
per riconoscerlo come accogliente dimora, in affitto o di proprietà (anche nuda) che sia.
Fantomars arte accessibile via Frassinago 3d 40123 Bologna
inaugurazione sabato 28 11 2009 ore 18
orari : da martedi a venerdi 16,30 - 19,30
fantomars@live.it 3356910063 www.fantomars.jimdo.com

domenica 22 novembre 2009

Suntales





Alcuni studi sul Sole...e la sua fatica.

giovedì 19 novembre 2009

Death of a Son, Review on Rockerilla

Rockerilla Nov/Dic 2009

Andrea Scevola/Ornitology

Death of a Son

Mirco Salvadori 8/10

Inizio l’ascolto di questo nuovo mp3 per Andrea Scevola con una traccia interamente scritta da Pierluigi Cagnazzo e che vede la sei corde acustica come protagonista: il suono fluisce dolcemente contaminato da un noise di fondo che lo rende ancor più intimo ed appassionato. Questo è il segreto di Scevola: apassionata intimità legata al continuo succedersi di droni e micronoise che, posati dolcemente su carpet sonici, fanno vibrare le corde più nascoste, quelle più intime. In questo nuovo lavoro però la concessione alla melodia è maggiore ed ecco quindi aprirsi inaspettati angoli di luminescenza strumental/minimale come nel finale di Father and Son o nella bellissima Farewell in the Morning, una dolce poesia sintetica che si trasforma in accennata prosa romantica adagiata su lievi ed invisibili note nascoste tra un pianoforte e una tromba.

domenica 15 novembre 2009

The birds photo







Photo by Chiara Basile

Radio Essential



Andrea Scevola appears on Bezdna Radio essential Vol.12
More info and download on:

Silent Flow net label

The other are dead...


s available the new EP, "The others are dead you can go home."
This work concludes that started in "Death of a Son." HLM Thank you very much for believing in this work.
The album is downloadable at this address.
Good listening!

Andrea S+Pierluigi C=Ornitology


Download on H.L.M high linear music

sabato 3 ottobre 2009

Sonarvisage


In Via Frassinago 3d a Bologna, il 10 Ottobre alle ore 19.00, presso la Galleria d'arte Fantomars: Performance letterariograficamusicale. A cura di Giovanni monti.

martedì 22 settembre 2009

"ORNITOLOGY Ep" Review on Rockerilla

Rockerilla N 349 Sett\Ott'09

Andrea Scevola
"Ornitology"
Autoprodotto(cc freedownload)
Mirco Salvadori 7\10

...O forse si dovrebbe dire solamente "Ornitology" Un lavoro firmato da Andrea Scevola con intenti diversi dai soliti, con una visione strutturale diversificata. In questo nuovo lavoro a farla da padrone è il noise, un rumore continuo che accompagna l'andare di ogni traccia. A ben guardare è proprio il gioco innescato dall'inserimento di "mezzi estranei" all'interno del tema melodioso che trasporta l'ascolto in altre dimensioni. è seguendo la progressione imperfetta della realtà algoritmica che il paesaggio prende forma e comincia a delinearsi come visione dall'alto. "L'ornitologia ha un fascino particolare, una profondità di percezione che collega insieme il suolo nativo e l'infinito. Inoltre, è consacrata allo splendore e alla pienezza della vita." In questa frase di E.Junger, inserita da Scevola nella sua pagina myspace, è nascosto il segreto di Ornitology. Leggete e...volate alto.

Rockerilla online

mercoledì 9 settembre 2009

Death of a Son - New album online


"Death of a Son" is my new work for Ornitology project, you can download it at the Q-tone page.


Tracklist:


Venison (Premonition)

Father and Son

Farewell in the morning

To night (This song is composed by Pierluigi Cagnazzo)



Download!

venerdì 31 luglio 2009

The successful Gamekeeper





Ecco alcuni lavori grafici. Buona visione!



lunedì 27 luglio 2009

Note from the Farmer

Probabilmente è troppo presto per trarre conclusioni sull'ultimo album, "The last Farmer". Forse inutile, dato che opere di questo tipo fanno di tutto per sottrarsi alle geometrie del linguaggio. Tuttavia ritengo opportuno e interessante, sicuramente più per me che per altri, chiarire alcune tappe di questo nuovo percorso, che vede il paesaggio al centro dell'indagine artistica. The last Farmer si presenta molto più destrutturato rispetto al precedente Ep Ornitology, questo perchè l'ultimo lavoro è più fedele e attento alla descrizione paesaggistica che vuole tentare. Il paesaggio descritto è quello rurale, naturale se vogliamo essere più chiari ma anche più imprecisi. Questo paesaggio però non è descritto nel suo insieme, attraverso le masse, ma attraverso il frammento e il dettaglio. Parlando con un amico e spiegandoli il perchè la musica elettronica sia così adatta nella descrizione della natura e del paesaggio, più di quanto non lo sia la musica in senso classico; lui affermò con sicurezza che questo avviene perchè nei fili d'erba, nelle cortecce frantumate, nel pulviscolo ecc..noi cogliamo un processo, un' azione dinamica, interazione di particelle e parti di cui cogliamo immediatamente la fugacità e l'immediato divenire nel tempo. Mentre in strutture più ordinate, quali un albero ad esempio, noi cogliamo meglio l'armonia e la durata e anche la staticità. Questo non significa che l'albero non risponda alle leggi dell'azione e del tempo, tuttavia risponde meglio anche ad un modello archetipale di ordine e durata. Mentre nella disgregazione degli elementi, ciò che accade a livello del suolo per intenderci, il dinamismo dell'azione è più accentuato. Così le vibrazioni elettriche, paradossalmente, si rendono un interessantissimo veicolo, un mezzo non banale, per l'intepretazione e la rappresentazione sonora della natura. Questo è quello che in The last Farmer ho tentato di fare.

venerdì 24 luglio 2009

The last Farmer

Tracklis:
01-The last Farmer 9.06
02-Groundfilter 5.54
03-Fallen leaves and broken glass 5.05
04-Return 6.34

"The last Farmer" è il mio nuovo lavoro, potete scaricarlo presso la pagina di Q-tone.L'album esce a poca distanza dal precedente "Ornitology Ep". "The last Farmer" sviluppa le destrutturazioni sonore, glitch, elettroacustica, ambient, questo è un album che esce dai sicuri territori tracciati dal Primo Ornitology. Ringrazio sentitamente, Andreas di Q-tone, che si è dimostrato disponibile e ha creduto in questo lavoro.

"The last Farmer" is my new work for Ornitology project, you can download it at the Q-tone page.
The album comes out a little from the previous "Ornitology Ep. "The last Farmer" destructuring develops sound, glitch, electro-acoustic, ambient, this is an album that comes out safe areas tracked by Prime Ornitology. Thank you, Andreas Q-tone, which was available and had faith in this work.

giovedì 23 luglio 2009

Confidence

Online il nuovo brano "C o n f i d e n c e". Questo fa parte dell'Ep di prossima pubblicazione dal titolo Salvation. Dopo il delirio orientale\ritmico del secondo Gestalt, Salvation si riappropria delle sonorità eletroniche e classiche già presenti in Interior; continuando quella esplorazione notturna e urbana, propria del progetto. In quale forma e in che momento Salvation sarà pubblicato è ancora da decidersi. Buon ascolto!

Our new song "C o n f i d e n c e" .This is part of Ep to be published entitled Salvation. After the delirium of the second rhythmic gestalt, Salvation is enriched of electronic and classical sounds already present in Interior, continuing the exploration and urban night, proper to the project. In what form and at what point Salvation will be released is still to be decided. Enjoy!



lunedì 20 luglio 2009

Fantomars Preview


"Fantomars arte accessibile",in via Frassinago 3d a Bologna. Mercoledi 22 luglio, in occasione della notte bianca di via Sant'Isaia, della quale via Frassinago è via affluente. Dalle ore 19 alle 24, mostra collettiva di alcuni degli artisti impegnati nell'iniziativa a cura di Giovanni Monti. Passate per conoscre la poetica dell'impresa!

sabato 18 luglio 2009

Download


Nella sezione discografia, è possibile scaricare tutti gli album di Andrea Scevola e del progetto Ornitology. Gli album sono disponibili anche nelle rispettive pagine myspace, qui e qui. Tutti gli album sono pubblicati sotto una licenza Creative Commons. Buon ascolto!

In the discography section, you can download all the albums by Andrea Scevola and project Ornitology. The album is also available in their myspace pages, here and here. All albums are published under a Creative Commons license. Enjoy!

giovedì 16 luglio 2009

Interview on SuccoAcido Magazine


A questo indirizzo potete trovare l'intervista rivoltami da SuccoAcido magazine, in inglese e in italiano.
Ringrazio ancora Federico Lupo e tutta la redazione di SuccoAcido.

At this address you can find the interview by SuccoAcido magazine, in English and Italian.
Once again I thank Federico Lupo and the team of SuccoAcido.


The first Approach to the "O r n i t o l o g y"




Attualmente disponibile presso la pagina myspace del progetto, la prima uscita ufficiale di Ornitology. L'album contiene sei traccie per un totale di 27 minuti di musica. Melodie intermittenti, paesaggi sonori destrutturati. Una traduzione elettrica del paesaggio rurale.

Currently available from the myspace page of the project, the first official release of Ornitology. The album contains six tracks for a total of 27 minutes of music. Intermittent melodies, sound landscapes destructured. A electric translation of the rural landscape.



O r n i t o l o g y


O r n i t o l o g y è il nuovo progetto di Andrea Scevola, pensato come un disco del progetto originale è venuto a costituirsi come una creatura dalla precisa identità sonora, che si distingue da quanto proposto nel progetto di origine per un uso più asciutto dei suoni, forme destrutturate e melodie intermittenti che subiscono l'influenza di autori come Sylvian e Fennesz. Attualmente sono in fase di preparazione alcuni brani per sostenere la pubblicazione di un Ep. Se nel progetto originale di Andrea Scevola, il paesaggio urbano è il luogo dove la musica prende forma e al contempo dà forma all’immagine, in Ornitology è il paesaggio classico il protagonista, affrescato da leggere e cupe sferzate elettriche.

“L'ornitologia ha un fascino particolare, una profondità di percezione che collega insieme il suolo nativo e l'infinito. Inoltre, è consacrata allo splendore e alla pienezza della vita.”

Ernst Junger. Eumeswil

Ornitology is Andrea Scevola's new project; born as an album of the main project, it has defined itself as a creature with its own precise idenitity, different from the original project for a simpler use of sounds, destructured shapes and intermittent melodies which were influenced by authors such as Sylvian and Fennesz. At the moment some new tracks for an EP are in preparation. If in Andrea Scevola's project the urban landscape is where the music is shaped and shapes the image, here in Ornitology the protagonist is the classical landscape, painted with light and gloomy electirc shots.

“Ornitology has a particular appeal, a depth of perception which links the native ground and the infinite. Furthermore, it is consecrated to the splendour and fullness of life.”

Ernst Junger. Eumeswil